TITOLO DI STUDIO
Per poter intraprendere la carriera notarile è necessario possedere una laurea in Giurisprudenza:
-Laurea magistrale LMG/01 oppure
-Laurea specialistica 22/S in Giurisprudenza oppure
–Laurea specialistica102/S in Teorie e tecniche della normazione e dell’informazione giuridica oppure
-Diploma di laurea del vecchio ordinamento in Giurisprudenza. (1)
PRATICA NOTARILE
Dopo aver conseguito il titolo di studio, va presentata una domanda di inizio pratica notarile al Consiglio Notarile del Distretto dove si intende svolgere la pratica stessa; è necessario allegare questi documenti:
1) Domanda di iscrizione all’Albo dei Praticanti Notai (in bollo €16,00);
2) Certificato di nascita / residenza / cittadinanza (*)
3) Certificato del Casellario Giudiziario (*)
4) Certificato godimento dei diritti politici (*)
5) Certificato di Laurea o dichiarazione dell’Università di iscrizione all’ultimo anno del corso di Laurea;
6) Certificato di consenso del Notaio presso il quale si intende svolgere la pratica – (in bollo €16,00)
7) Copia documento di riconoscimento;
8) Pagamento al Consiglio Notarile della Tassa di iscrizione di € 2,00. (2)
(Questi documenti possono essere sostituiti da “autocertificazione” ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000)
La pratica ha durata di 18 mesi: la pratica è ridotta a otto mesi per gli avvocati in esercizio da almeno un anno e funzionari dell’Ordine Giudiziario da almeno un anno, mentre è ridotta a sei mesi per diplomati della Scuola di Specializzazione per le professioni legali e per coloro che hanno svolto il tirocinio presso gli Uffici giudiziari ai sensi dell’articolo 73 DL 69/2013.
ESAME DI STATO
L’aspirante notaio, una volta terminato il periodo di pratica, può partecipare al concorso notarile che viene bandito ogni anno e che si svolge unicamente a Roma.
Si può partecipare al concorso purché si termini la pratica notarile entro 45 giorni successivi alla pubblicazione del bando.
I requisiti di partecipazione sono:
-Età massima di anni 50; (3)
–Cittadinanza italiana;
-Non aver già effettuato 3 precedenti tentativi di superamento del concorso.
Lo svolgimento dell’esame prevede due prove:
Prova scritta: 3 prove teorico-pratiche sulla redazione di un atto di ultima volontà (atto mortis causa) e 2 atti tra vivi; ciascuna delle 3 prove scritte determina un punteggio espresso in cinquantesimi.
Il punteggio minimo complessivo per superare la prova è 105/150.
Prova orale: su materie quali diritto civile, commerciale e volontaria giurisdizione, disposizioni sull’ordinamento del Notariato e degli archivi notarili; disposizioni concernenti le imposte indirette.
A chi supera entrambe le prove viene assegnata la sede presso la quale è tenuto ad avviare uno studio entro 3 mesi.
NOTE
PER APPROFONDIRE